DAPPERTUTTO – spazio pubblico, scuola e diritto al gioco
Venerdì 17 luglio ore 21.30 Luca Gabrielli e Alessandra Falconi insieme ad Alberta Basaglia, psicologa e vicepresidente della Fondazione Franca e Franco Basaglia, e ad Andrea de Chirico, designer a km0 con il progetto Superlocal, conducono una serata sui temi del diritto al gioco e della rivitalizzazione dello spazio pubblico. La riorganizzazione in corso dell’attività didattica sta cambiando i luoghi dell’educazione e gli spazi delle scuole. Il distanziamento sociale può diventare opportunità per ridefinire questi spazi. Nel corso della serata saranno presentati alcuni progetti di rigenerazioni di spazi educativi. La serata chiude la settimana di “Un seme può volare” appuntamenti organizzati in sinergia con il progetto E Se diventi farfalla.
Il numero di posti è limitato:
– 20 posti sono prenotabili online
(https://www.eventbrite.it/e/112473346808 )
– ulteriori posti saranno prenotabili tramite mail a esdf@lacollina.org oppure nella giornata dell’evento presso l’infopoint a Il Posto delle Fragole (via Pastrovich 4, Parco San Giovanni, Trieste) attivo dalle 18.30 alle 20.30.
Accesso all’area spettacoli dalle 21.00.
ALBERTA BASAGLIA
Psicologa, da anni lavora sulle tematiche legate al contrasto della violenza di genere e di tutte le discriminazioni; proponendone anche una lettura per l’infanzia. In particolare, per il Comune di Venezia, ha dato vita al Centro donna/Centro antiviolenza e ha promosso gli interventi della stessa amministrazione in ambito di politiche giovanili e pace. È vicepresidente della Fondazione Franca e Franco Basaglia.
Per Feltrinelli nel 2014 ha pubblicato Le nuvole di Picasso, mentre nel 2018 con Giulietta Raccanelli per Baldini+Castoldi I rintocchi della marangona.
ANDREA de CHIRICO
Giovane designer romano trapiantato a Bolzano. Ha studiato all’ISIA di Roma e alla Design Academy di Eindhoven e collabora come ricercatore con la Facoltà di Design e Arti di Bolzano. I suoi lavori sono stati esposti al Design Museum di Londra, alla Triennale Design Museum e alla Z33 House for Contemporary Art. Il suo progetto Superlocal è un network globale che promuove la produzione locale. E’ un database aperto di oggetti di uso comune, e fornisce ai consumatori l’accesso a un sistema per produrre oggetti pratici utilizzando tecniche artigianali sia digitali che tradizionali. Andrea propone uno scenario di produzione alternativo, occupandosi della linea di produzione e dello sviluppo degli oggetti. Dopo aver mappato tutte le risorse locali ed essere entrato in contatto con i fornitori e artigiani, viene attivata la produzione. Per questo il design dell’oggetto è strettamente collegato con il contesto da cui viene generato. La forma segue il suo contesto. Superlocal si sviluppa considerando l’infrastruttura cittadina come il nastro trasportatore di nuove linee produttive locali. In altre parole il sistema si basa su un network composto da vari elementi in costante mutamento: naturali, umani, socali e creativi. L’obiettivo è di espandere l’economia locale e di incentivare la conoscenza delle comunità urbane rispetto a ciò che si trova nelle loro vicinanze.